cantante lirico basso

Gabriele Lombardi ha indicato 1 esperienza lavorativa sul suo profilo. I cori religiosi cristiano-ortodossi sono quasi sempre formati da sole voci maschili, divise in tenori e bassi. Durante il servizio militare … Altre definizioni per baritono: Canta tra il basso e il tenore, Artista lirico dalla voce grave, Cantante dalla voce virile Altre definizioni con tenore: Sfarzoso tenore di vita; Il Villazón tenore messicano; Un José tenore; Tenore d'una lettera. WhatsApp. Esistono, tuttavia, tecniche di canto che permettono alla voce di spingersi significativamente ancora più in basso rispetto al limite fisiologico naturale, conquistando agevolmente la regione ultragrave del pentagramma. Quella di Siepi fu certamente la carriera di un autentico basso cantante, verdiano nello stile, e capace di affrontare con lodevole efficacia anche ruoli brillanti. Un Cantante Lirico, Un Basso. Possedere una voce tanto grave è indubbiamente un dono naturale. Le piccole dimensioni delle sale in cui venivano eseguite queste opere (per lo più nei palazzi e nelle corti della nobiltà dell'epoca) ed il limitato organico orchestrale, favorivano la resa acustica di note così basse le quali, necessariamente, costringono il cantante ad un volume sonoro ridotto rispetto a note più alte. Il siberiano Vladimir Miller è un rarissimo esempio di ottavista-basso profondo. Precisazione professione: Cantante Lirico Baritono - Regista Nazionalità: Italia Anno di nascita: 1959 Telefono: 3383509597 Provincia: VICENZA Regione: Veneto MAURIZIO SCARFEO Allievo di Aldo Protti. Cantante lirico muore a 31 anni, l'addio del Petruzzelli: "Ciao Antonio, non dimenticheremo il tuo sorriso" di Gilda Camero Antonio Mazza . Basso Solo (Messa in La Minore) ... «La sua bravura sia come cantante lirico che come musicista gli apre i teatri del mondo» - Alfredo Raneri [La Sicilia in dodici mesi, 2019] Read More . Fatta questa premessa, non v'è dubbio che laddove il basso profondo raggiunge la sua cifra stilistica più affascinante, è proprio nella capacità di offrire note gravi, sonore, viscerali e, citando Steane, solide come una massiccia muraglia. Grazie all'osservatorio orbitale Chandra, nel 2003, alcuni astronomi e astrofisici inglesi hanno scoperto e misurato quella che potremmo chiamare "la voce dell'universo". Naturalmente, specializzarsi nel cantare in un registro così profondo, comporta il dover parzialmente sacrificare i toni medio-acuti ed acuti, che sono significativamente inferiori rispetto al basso[20]. In realtà, nella discografia lirica questa parte è stata oggetto di interpretazioni alquanto diverse tra loro, non sempre fedeli alla sua tipologia vocale: è il caso di quella del basso-baritono Ruggero Raimondi, un cantante dalla voce troppo chiara per questo specifico ruolo. Carlo Malinverno - Cantante Lirico - Basso / Bass. In ogni caso, quelle critiche vennero sepolte nell'800, il secolo segnato dalla musica di Verdi e di Wagner, i quali conferirono alla voce di basso, incluso il basso profondo, una complessità ed una bellezza che raggiunsero lo Stato dell'arte, contribuendo a far finire quasi completamente nel dimenticatoio quelle opere francesi che tanto infiammarono il patriottismo musicale di Raguenet. Nel 2006 pubblicò un CD intitolato Revelation nel quale canta, tra l'altro, la famosa couplets del toreador dall'opera Carmen. È probabile che qualche melomane rimanga interdetto, forse con qualche ragione, nel vedere il nome del basso Cesare Siepi annoverato nella soprastante lista di bassi profondi. A Tuva il canto di laringe è noto come Kargyraa, come anche presso i monaci buddisti del Tibet e nella vicina Mongolia (col nome di Charchiraa), mentre in Sudafrica, presso gli Xhosa, assume il nome di Umngqokolo. Quel parallelo scatenò, inevitabilmente, delle polemiche, al punto che, tre anni dopo, François Raguenet fu costretto a pubblicare Défense du Parallèle des Italiens et des Français en ce qui regarde la musique et les opéras (1705)[6]. Basso cantante is a higher, more lyrical voice. Se si utilizza il template {{}}, l'ordinamento per cognome avviene in automatico; in caso contrario, per ordinare per cognome, occorre categorizzare la voce inserendo: [[Categoria:Cantanti lirici italiani|Cognome, Nome]]. concerto della "Corale Settima Ricotta" Chiesa Valdese. Gli straordinari record di Storms sono stati ufficializzati a partire dalla pubblicazione dell'edizione 2006. Definitisi come tali nel secolo XVII, gli ottavisti traggono origine dal più remoto canto polifonico (secolo XII). Nella Seconda sinfonia (1895-1896) di Gustav Mahler, il finale prevede che i bassi tocchino addirittura un Si bemolle ultragrave. È interessante sottolineare come Steane non delinei questa tipologia vocale limitandola al solo sfoggio di note gravi, quanto piuttosto rimarcandone la potenza, la solidità timbrica, quindi il senso di inquietudine e di struggente solennità che deve contraddistinguere chi canta in questo registro. Inoltre, la discografia ci consegna, dall'opera Les Huguenots di Meyerbeer, l'aria "Seigneur, rempart et soul soutien" e, dall'opera La Juive di Halévy, l'aria "Si la rigueur", nelle quali Siepi si cimenta in due discese verso l'abisso, fino a toccare, in entrambe, un cavernoso Do grave (ascolta l'esempio audio sopra riportato). È al colore scurissimo che egli anela, o, per meglio dire, alla drammatica epicità propria del basso profondo ed alla sua oceanica ieraticità[14]. Grazie a questa tecnica, le corde vocali e la laringe vibrano all'unisono ed il flusso d'aria viene fatto risuonare, secondo una particolare tecnica, all'interno della cavità orale, al fine di scomporlo. Al di là della meditazione mantrica dei monaci buddisti, questa impostazione trova la sua principale applicazione in contesti di musica folklorica e tradizionale, con l'illustre eccezione del cantante Demetrio Stratos, che ha spinto il canto di laringe ai limiti delle umane possibilità (specialmente verso l'acuto ed il sovracuto), nell'ambito della musica contemporanea e sperimentale. Una volta entrato nel mondo della celluloide, non ha comunque trascurato queste origini, tanto che, nel 1956, realizzò una commedia che narra le turbolenti vicende di uno studente di canto, molto viziato, presuntuoso e mantenuto dall'esasperato suocero (Aldo Fabrizi), che brama calcare le scene della lirica. Qual è il significato, non solo drammaturgico, delle note gravi? Il compositore gli assegna infatti un facoltativo Do grave (in alternativa sostituibile con una Mi grave), inserendolo, a pieno titolo, nell'alveo dei bassi profondi. Altrettanto imperdibile, infine, la sua versione dell'aria "Splendon più belle in ciel le stelle", dall'opera La Favorita di Gaetano Donizetti, nella quale Neri esegue il Fa grave - previsto dalla partitura - e aggiunge un Do grave, entrambi dall'effetto "tellurico"[18]. Dei tre bassi principali dell'opera, il più inquietante e spietato è indubbiamente il Grande Inquisitore, che tocca un inesorabile Mi grave. Per lui scrisse ruoli "su misura", come quello di Osmin, nell'opera Die Entführung aus dem Serail (1782), dove il cantante indugia sovente sotto il rigo del pentagramma, fino a tenere lungamente un Re grave. Tre secoli dopo L'Orfeo di Monteverdi, il basso torna ad esplorare la regione estrema del pentagramma. Prima di quel momento, la prassi sin lì seguita prevedeva che il compositore scrivesse le parti sapendo già prima chi l'avrebbe cantate, e quindi confezionando lo spartito "su misura" per interpreti già noti. Le gravi sanciscono la statura morale - e caratteriale - dei suoi personaggi. Segnala profilo Esperienza Cantante Lirico (Basso) Teatro set 2013 - Presente 7 anni 6 mesi. Cantante lirico - Basso Bologna, Italia 408 collegamenti. Ciò nondimeno, sarebbe un errore ignorare le doti di Siepi come basso profondo. Ciò nondimeno, il buffo Uberto, proprio in quella frase che sgorga della sua coscienza, deve scendere alle due note sopra indicate. Read More . Pur non scendendo mai sotto il tradizionale Fa grave, Sarastro merita pienamente l'appellativo di profondo. Quando, finalmente, riesce ad avere la piccola parte del dottore ne La traviata, Sordi, nella disapprovazione generale, esegue la frase "La tisi non le accorda che poche ore" abbassandola di un'ottava, arrivando a toccare il Do grave; inoltre canta, immediatamente dopo la morte di Violetta, la frase "È spenta!" A conclusione di questo excursus, vale la pena menzionare Richard Strauss: nel 1911 compone Der Rosenkavalier, opera che annovera tra le varie parti quella dell'istrionico Barone Ochs. L'autore esalta la bellezza delle note gravi, appannaggio di figure austere, nobili o divine, la cui sonorità rimanda ad intense suggestioni abissali, di cui i francesi abbondano e che - secondo lui - mancano invece agli italiani, poiché questi cantanti non sarebbero dotati né di profondità né di potenza. In questo modo, ogni teatro poteva allestire la "sua" versione dell'opera, seguendo le istruzioni - scritte in un codice universalmente riconosciuto - dello spartito musicale. Ricordando alcuni vezzi di altri bassi profondi, sia Kurt Moll che Matti Salminen, interpretando il Commendatore nel Don Giovanni di Mozart, talvolta inseriscono un Re grave, abbassando la nota prevista dal compositore che conclude il drammatico dialogo tra il "convitato di pietra" e Don Giovanni nel finale d'opera. Se anche qualcuno di voi è basso e gli va di scambiare pareri, messaggi sui cantanti e sulla voce, fatevi avanti :) Un saluto, JF. Va precisato che tutti questi interpreti, non essendo impostati al canto lirico, sono udibili solo tramite l'amplificazione acustica. Laddove uno o più coristi non siano in grado di emettere questa nota, il compositore ha previsto che rimangano in silenzio, piuttosto che eseguire lo stesso Si bemolle un'ottava sopra. The Queen Let me live. Alberto Sordi, prima di intraprendere la carriera d'attore, studiò canto lirico e si esibì sulla scena operistica, come basso, per un certo periodo della sua giovinezza. È stato premiato ai concorsi: “Battistini”, “Viotti” e “I Nuovi del Carlo Felice” di Genova. Die Zauberflöte di Mozart è un'opera imbevuta di simbologia esoterica, soprattutto d'ispirazione massonica, con particolare riferimento a divinità egizie quali Iside e Osiride; partendo da questo dato oggettivo, si può comprendere una certa critica musicale che ha voluto individuare, proprio in quelle note gravi del sacerdote Sarastro, una sorta di «sonda scagliata nell'ignoto», un suono che sublima sé stesso per raggiungere sfere dell'animo umano altrimenti chiuse allo sguardo ed alla conoscenza. Pur nella sua brevità, quello del Grande Inquisitore è un ruolo assai impegnativo. Questa prassi investiva tutti i tipi di voce, compreso il basso profondo. Persino il Fa grave è usato con relativa parsimonia: lo troviamo, ad esempio, per König Heinrich nel Lohengrin, per Fafner nel Siegfried o per Hagen nel Götterdämmerung. Neri fu anche un monumentale Mefistofele boitiano, una partitura che, qua e là, il cantante senese amava "ritoccare" verso il basso, aggiungendo, ad esempio, un Mi bemolle grave nella scena del Prologo in cielo. Questa categoria contiene le 14 sottocategorie indicate di seguito, su un totale di 14. Nella prima metà del Settecento si definisce l'estensione canonica del basso: da Fa grave a Fa acuto. Questa categoria elenca i cantanti lirici di ogni tempo e nazionalità. Nello "Stimmfach", il codice con cui i tedeschi classificano le varie tipologie di voce lirica, l'espressione italiana "basso profondo" corrisponde, effettivamente, al tedesco "Seriöser Bass". Twitter. Questa descrizione contribuisce ad inquadrare il concetto, non sempre agevole da classificare, di basso profondo. ), senza dare quasi mai - per nessuna tipologia di voce - ulteriori aggettivazioni (...di grazia, ...drammatico, ...di coloratura, ...lirico, ...lirico spinto, etc.). Stabiliti i confini, arrivano le eccezioni. In entrambi i casi l'aggettivo "Seriöser" (che, letteralmente, significa serioso, nel senso di severo, torvo, pesante) sta ad indicare, inequivocabilmente, il basso profondo[8], mentre "Tiefer" (letteralmente: più profondo, più basso) ci informa che, tra i due, il primo personaggio ha una voce ancor più grave del secondo. Dal 1989 è cantante lirico professionista (basso). José Gabriel Morera Morera - Basso Cantante. In più, è stato uno dei non molti bassi italiani capaci di cimentarsi in ruoli da basso wagneriano (in lingua italiana). La musica del compositore tedesco è segnata da una profonda ricerca spirituale, che sovente sfocia nel puro misticismo. Vinco ha inciso questo duetto assieme al basso Boris Christoff (Filippo II), nella pregevole edizione del Don Carlo diretta dal maestro Gabriele Santini nel 1961. Il basso profondo è un cantante lirico che appartiene alla famiglia dei bassi Inquadramento della voce. Since 1989 he is a professional opera singer (vocal range: bass). In ogni caso, questa mancanza di specificità non investe esclusivamente il basso profondo, poiché i compositori indicano genericamente tutti i cantanti (tenore, soprano, mezzosoprano, etc. «Voce di basso possente ed estremamente duttile», «drammatizzata a meraviglia», «artista sensibile dallo stile perfetto e padronanza di scena». Iscriviti per collegarti Teatro. Note così basse, se eseguite in un teatro d'opera, senza l'ausilio del microfono, non sarebbero quasi percepite dal pubblico. A livello intermedio c'è re Filippo II, un monarca crudele e dispotico ma, al tempo stesso, vittima del quasi sconfinato potere che è nelle sue mani[12], il cui limite vocale si alza di un semitono, cioè al Fa grave (intonato anche nella sconsolata presa di coscienza del re, in conclusione del duetto con il Grande Inquisitore: «Dunque il Trono piegar dovrà sempre all'Altare...»). Va detto altresì che la deprecata abitudine di "cantare di tutto" non è un vizio esclusivo delle voci acute, ma si verifica anche tra i bassi. Articolo precedente 7 mila ore di lavoro per riprodurre un vascello seicentesco: a Petra la passione senza tempo degli artigiani. Tra i migliori interpreti dobbiamo segnalare almeno i bassi Giulio Neri, Jerome Hines, Martti Talvela e Ivo Vinco; quest'ultimo - a detta del critico musicale Davide Annachini - benché non sia un basso profondo "puro", sa coniugare meglio di altri la necessaria cavernosità dell'Inquisitore con la giusta cantabilità. La necessità di non abusare di note profondissime è quindi anche un'esigenza acustica: tali note - come già accennato - hanno, inevitabilmente, minor volume rispetto a note più alte, ed i cantanti si troverebbero in seria difficoltà a dover far udire un suono gravissimo mentre magari nel golfo mistico un organico di novanta o più strumentisti è intento a celebrare la possanza wagneriana. Questo voler individuare nelle gravi ora una componente spirituale, ora una componente malvagia, è sempre stata una qualità - solo apparentemente ambigua - che ha fornito ai compositori ampie possibilità espressive. Nel vocal fry - noto anche col nome di glottal fry - viene modificata l'oscillazione delle corde vocali. Tuttavia, il sub-limite delle sue partiture oscilla mediamente tra il Sol¹ ed il Si¹. Sono un cantante lirico (anzi, aspirante tale per ora), ho voce di Per i personaggi di Papa Pio IV e del cardinale Christoph Madruscht, Pfitzner scrive che questi due ruoli devono essere coperti, rispettivamente, da un Tiefer seriöser Bass e da un Seriöser Bass. BADIOLI Carlo (Bagnara di Romagna 1917) Basso italiano. Con Verdi, il concetto di voce di basso era assai più demarcato rispetto all'epoca di Mozart, quindi il compositore roncolese godette d'una più definita libertà d'azione. Quando ti è venuta questa passione? Oltre al ben noto Fa grave che chiude il duetto dell'atto I, Sparafucile, verso il finale dell'opera, scende ancora nel profondo, questa volta con un Sol bemolle grave, dando a Rigoletto la «buonanotte», un augurio che sappiamo essere tragicamente sarcastico, foriero di quella cupa maledizione che incombe inesorabile sullo sciagurato giullare. Con ancor più precisione, ne L'incoronazione di Poppea (1642), il compositore completa questa nuova intuizione: il filosofo Seneca, un personaggio non più mitologico o demoniaco, bensì tangibile e illuminato, il quale esprime la propria magnanima indole - che lo spingerà fino all'estremo sacrificio - grazie ad una voce e a delle note realmente profonde, fino al già citato Re grave. Dal più basso al più alto gli uomini vengono inquadrati come basso, baritono e tenore. Cantante lirico. NON RISCHIARE DI PERDERLO. Se l'estensione vocale del basso abbraccia, tradizionalmente, due ottave di Fa (da Fa grave a Fa acuto), il basso profondo, che mantiene lo stesso valore verso l'acuto[1], deve poter scendere anche fino al Do grave. Guglielmo Marconi - D.A.M.S. His repertoire ranges betweeen Mozart, belcanto and Verdi specializing in a Basso Cantabile repertoire. Riccardo Zanellato INTERVISTA A. RICCARDO ZANELLATO. Volendo fare un parallelo strumentale, è utile ricordare come un compositore possa scrivere, ad esempio, un assolo per contrabbasso, senza obbligatoriamente inserire le note più gravi di questo cordofono, preferendo sfruttarne invece il colore – comunque scuro – dei registri medi o acuti. È la tessitura, cioè la regione del pentagramma nella quale la voce insiste con maggior frequenza, a stabilire la nobile gravità di questa importante parte. Pinterest. Inoltre, durante un'intervista ad una televisione italiana, in occasione del lancio del kolossal Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, si divertì a cantare alcune battute del Grande Inquisitore, dall'opera Don Carlo di Verdi. Bologna. Oltre a questo, non dobbiamo tralasciare una considerazione puramente tecnica. Soon he’ll be busy at the Carlo Felice Theater in Genoa debuting Enrico VIII in Donizetti’s Anna Bolena, he will return as Colline at the Teatro Regio in Turin and the Perez Galdos Theater in Las Palmas. Nel corso del tempo, nonostante il mutare dei soggetti drammaturgici a cui le opere si ispiravano, le gravi hanno perfezionato e definito questa loro connotazione austera, autorevole, solenne, senza mai rinunciare ad un'inclinazione misteriosa o di sinistro preludio d'una minaccia incombente. ", magari nell'interpretazione del basso Josef Greindl, che ci ha lasciato una valida esecuzione di questa parte, incidendola, nel 1954, col maestro Ferenc Fricsay. Ha esordito a Bergamo nel 1945 in … Ramey è un apprezzato interprete brillante, dotato di un'eccellente tecnica con la quale affronta con disinvoltura anche le colorature più impervie, oltre a possedere - caso raro tra i cantanti lirici nordamericani - una dizione della lingua italiana pressoché perfetta. Mozart e l'esoterismo del Die Zauberflöte, Alcuni brani corali con parti da basso profondo/ottavista, La "voce" da basso profondo dell'Universo, In casi rarissimi, al basso profondo viene richiesto di superare il "tetto" del, Ad esempio, in una delle sue principali arie, "Mögst du, mein kind", la tessitura oscilla dal, Questo elemento costituisce una curiosità ed una contraddizione storica. L'unico distinguo che troviamo è relativo al "buffo". La sua linea di canto si muove in una tessitura più acuta rispetto a quella del basso profondo ma il suo timbro mantiene l'irrinunciabile colore scuro proprio della voce di basso. Nel 1867 Giuseppe Verdi compone il Don Carlo, opera nella quale troviamo ben tre bassi importanti: il misterioso frate (Carlo V), re Filippo II e l'inquietante Grande Inquisitore, che appare in un celebre duetto col re e, fugacemente, nel finale d'opera. Estratto dall'aria "Seigneur, rempart et soul soutien", Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, Operaclick - Quotidiano di informazione operistica: Giulio Neri. Morto Luigi Roni, il cantante lirico colpito da coronavirus Wolfgang Amadeus Mozart, all'inizio della sua carriera, conobbe un cantante dotato d'una eccezionale estensione vocale: Johann Ignaz Ludwig Fischer, capace di coprire dal Do grave al La acuto. Iscriviti per collegarti I.T.C. Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. In effetti, considerare basso profondo solo ed esclusivamente un cantante dotato di efficaci note gravi è un limite ed un errore storico. Sumner, George Younce, Tim Riley, Richard Sterban, Gene MacDonald, Mike Holcomb e Paul David Kennamer. Per poter leggere uno spartito nel quale l'autore richiede espressamente un basso profondo, dovremo attendere il 1915. Il basso profondo si caratterizza per una voce dal timbro molto scuro, unitamente ad un volume sonoro ragguardevole, la cui vocalità, come suggerito dal nome stesso, si estende nella regione più grave del pentagramma. Lo fece quando tratteggiò, ne L'Eraclea (1700), la parte del vecchio tutore Alfeo, un individuo libidinoso quanto goffo, le cui incursioni nel registro profondo ci dicono di una natura che vorrebbe essere quella di un casanova, ma invece sono soltanto la risonanza - ridicola quanto patetica - delle sue sconce voglie. In questo modo si riesce ad estendere la propria voce di almeno un'ottava verso il basso, cioè fino alla 1ª subarmonica, anche se alcuni cantanti eccezionalmente dotati riescono a controllare questa tecnica ad un livello di perfezione tale da permettergli di toccare addirittura la 5ª subarmonica. Ad esempio, ne La forza del destino (1862) di Giuseppe Verdi, durante l'aria "La vergine degli angeli", i bassi del coro devono toccare un Mi grave. Talvolta questa subdola forza può essere rappresentata dalla necessità di compiacere il, Quasi si trattasse di un limite "religioso", anche l'aria "Il lacerato spirito", cantata da Jacopo Fiesco nel prologo di, Esiste, in effetti, una definizione specifica per indicare un basso uso a cantare Wagner, cioè. Nonostante questo, Wagner ci ha lasciato scritto come molti di quei ruoli di basso dovessero essere cantati da bassi profondi. L'arte del basso profondo è famosa grazie, ad esempio, ai cantori Xöömej di Tuva, ai monaci buddisti tibetani e agli Xhosa sudafricani[19]. Infine, Ramey esegue un Mi bemolle grave nell'edizione critica dell'aria "Là del ciel, nell'arcano profondo", da La Cenerentola di Rossini. Tra i più celebri, ricordiamo: Frank Stamps, Dan Britton, Isaac Freeman, J.D. Il termine basso profondo è relativamente recente. 248 likes. Conservatorio di Musica "G.Puccini" - La Spezia. Hildegard Behrens I grandi cantanti lirici 1937-2009 Cantante lirico. Il suo timbro, nero come le tenebre, poteva muoversi con facilità laddove altri bassi affannavano. Il suo uso si stabilizza in modo diffuso solo verso la fine del secolo XIX; questo avviene inizialmente per indicare un certo tipo di basso russo, o coristi molto dotati nel registro dell'estremo grave[3]. In sintesi, Raguenet afferma che l'opera francese è di gran lunga migliore di quella italiana, per la qualità delle voci in generale, e per la voce di basso in particolare. Dispute italo-francesi a parte, sta di fatto che pressoché tutti i compositori - di ogni epoca e luogo - nel momento in cui stendono la partitura e le relative note tecnico-artistiche, non usano quasi mai l'esplicita espressione "basso profondo", ma, semplicemente, "basso". Il professor Andrew Fabian dell'Istituto di Astronomia di Cambridge - capo del team che ha effettuato la scoperta - l'ha definita «La nota più bassa conosciuta nell'Universo»[22]. cantante lirico, basso Torino, Italia 110 collegamenti. Come detto, è al cantante e compositore statunitense Tim Storms che spetta oggi la palma d'oro per la nota più grave. Questo tipo di canto è usato soprattutto dagli ottavisti nella musica religiosa e sacra o comunque d'impronta classica. Corale "Settima Polifonia" diretto dal Maestro Manrico Signorini e Alessandra La Spina. In May he’ll debut Verdi's Requiem with the Dutch radio philharmonic orchestra. Teatro dell'Olivo - Camaiore. Queste tecniche sono principalmente due: il cosiddetto vocal fry ed il canto di laringe. Questa visione è sviluppata dallo stesso Mozart, ad esempio, per il personaggio di Osmin (Die Entführung aus dem Serail, 1782), dove le gravi sottolineano pomposamente la boria del personaggio, così come il barbiere Abul, protagonista del Barbier von Bagdad (1858) di Cornelius, autentico buffo-profondo: nell'aria "O wusstest du, Verehrter", la partitura scende fino al Re diesis grave. Infine, nel Candide (1956) di Leonard Bernstein, il compositore assegna ai bassi un Si ultragrave. In effetti, sono la naturale evoluzione della prassi - consolidata in secoli di celebrazioni dei riti di questa chiesa - secondo la quale, sia il cantore principale quanto il Diacono avevano, tradizionalmente, una voce profondissima. Cantante Lirico - Basso Italia 35 collegamenti. Furlanetto Giovanni - bass - as Basilio in Giachino Rossini's Barbiere di Siviglia - " La calunnia è un venticello" - Venezia 2008 Una definizione potenzialmente ambigua, almeno agli occhi di Jean Jacques Rousseau, il quale, a pagina 66 del suo Dictionnaire de musique (1768), precisa: «Basse-Contres ~ les plus graves de toutes les Voix, qui chantent la Basse sous la Basse même, & qu'il ne faut pas confondre avec les Contre-basses, qui sont des Instruments», «Basse-contres ~ le più gravi di tutte le voci, che cantano il basso sotto il basso stesso, e che non bisogna confondere con i contrabbassi, che sono degli strumenti». Formazione Accademia di Canto Festival Pucciniano -2015 - 2016. Iscriviti per collegarti Segnala profilo Informazioni Nota Biografica Marco Pauluzzo, basso, ha effettuato gli studi al Liceo Artistico e al Conservatorio di Musica. Rebroff era in grado di toccare un impressionante e sonoro Fa ultragrave, esattamente un'ottava sotto il pur già considerevole Fa grave usato, ad esempio, da Sparafucile nel finale del duetto con Rigoletto. Soon he’ll be busy at the Carlo Felice Theater in Genoa debuting. Lo stesso. Segnala profilo Esperienza Cantante lirico - Basso -nov 1993 - Presente 27 anni 4 mesi. Sotto il profilo acustico, l'effetto che si ottiene e quello di una voce "multipla": le armoniche che compongono l'onda sonora sono parzialmente separate e distinguibili le une dalle altre; in altre parole, è come se dalla bocca del cantante uscissero due o più suoni contemporaneamente (diplofonie, trifonie o quadrifonie). Già allievo di Reinhard Leisenheimer e Kurt Moll, egli è in grado di cimentarsi sia nel repertorio corale religioso della Chiesa ortodossa russa (come ottavista), sia nel repertorio lirico da basso profondo (es.

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