Skip links

conseguenze economiche prima guerra mondiale

CONSEGUENZE ECONOMICHE dopo la Prima Guerra Mondiale. * conseguenze economiche * conseguenze sociali * conseguenze culturali E QUEI FASCISMI PICCOLI PICCOLI CHE POI INTOSSICARONO L'EUROPA . Al ruolo politico di primo piano seguiva inoltre un accresciuto potere economico, soprattutto grazie alle industrie statunitensi legate alla produzione bellica. Prima dell’attentato di Sarajevo il mondo non era diverso da quello del XIX secolo. Nel corso del conflitto la devastazione dei territori che segnò pesantemente alcuni paesi - Berend (2008) menziona il Belgio, la Francia, la Polonia, la Serbia e la Russia - pure contribuì a compromettere la produzione agricola. Gli inglesi l'hanno chiamata shellshock, da noi era il vento degli obici: era la malattia nata sui campi di battaglia e nelle trincee della Prima guerra mondiale.I soldati colpiti dalla sindrome misteriosa avevano una varietà di sintomi: palpitazioni, tremori, paralisi o tremori in tutto il corpo, incubi, insonnia; a volte smettevano di parlare. Sempre in Aldcroft (2004) si legge inoltre che la maggioranza dei paesi europei rimasti neutrali (in particolare la Svizzera, la Norvegia e la Svezia) vide i rispettivi apparti industriali uscire rafforzati dal conflitto, in quanto la loro estraneità ai due blocchi in lotta consentì loro di sottrarsi alle distruzioni causate dagli eventi bellici, prendendovi però ugualmente parte in qualità di esportatori di armamenti. la prima guerra mondiale LE CAUSE DEL CONFLITTO Il 28 giugno 1914, a seguito dell’assassinio dell’erede al trono d’Austria, Francesco Ferdinando, avvenuto a Sarajevo ad opera di un nazionalista serbo, ebbe inizio un processo che rapidamente porto’ allo scoppio del primo conflitto mondiale. A dire il vero, la nocività delle scelte dei vincitori finì per diventare palese, inducendo i medesimi a correggerle: scrive Aldcroft (2004) che alla fine degli anni venti fu decisa una riduzione dei debiti di guerra. Secondo molti storici il XX secolo inizia con la prima guerra mondiale. conseguenze prima guerra mondiale mappa concettuale. ... Conseguenze della prima guerra mondiale. Tema svolto sulla Prima guerra mondiale Prima guerra mondiale: riassunto. suzuki carry engine management light , dynamics solution manual , sigma slr manual , e36 engine , iae v2500 engine manual , weygandt managerial accounting 6e solutions chapter2, mf 135 owners manual , essential actionscript … La prima lezione del ciclo "Un secolo di migrazioni in Italia (1920-2020)", si sofferma su ciò che avvenne in Italia e nel mondo dopo la prima guerra mondiale. Il Fascismo cadde ufficialmente nel 1943 con l'arrivo degli Alleati... Con il termine Guerra Fredda si indica un forte stato di tensione, e non una guerra armata come molti erroneamente pensano. Imparare la storia è fondamentale per voi ragazzi, è un modo per conoscere le avventure e disavventure dei nostri avi, nonni e bisnonni. Un altro fattore negativo cui è stato attribuito grande rilievo, nell'analizzare le cause delle difficoltà postbelliche, è rappresentato dalla durezza delle riparazioni imposte alla Germania. Secondo la ricostruzione di Hardach (1982), la prima mossa compiuta in tal senso consistette nella proibizione di commerciare coi nemici che fu decisa da ciascuno degli stati belligeranti. La guerra danneggiò profondamente l’economia e la società, causando gravi problemi economici ad ogni livello: Una volta preso il potere, i bolscevichi posero in essere in ambito economico una serie di riforme, che condussero alla nazionalizzazione di interi settori industriali e commerciali e alla confisca delle grandi possidenze (in un primo momento attribuite in piccoli lotti ai contadini, ma successivamente riorganizzate in grandi aziende a controllo pubblico). La tendenza che nel lungo periodo si affermò fu comunque di segno opposto: sia pure in forma più moderata rispetto al 1914-18, i governi europei finirono infatti per mantenere o ripristinare delle politiche economiche di tipo interventista. In ambito finanziario, un tentativo non effimero di restaurare la situazione preesistente al conflitto fu compiuto dalla Gran Bretagna: come riferisce ancora Berend (2008), questa promosse il ritorno alla convertibilità in oro delle valute, nella speranza di ristabilire, assieme al tradizionale sistema di relazioni finanziarie internazionali, il ruolo da protagonista che aveva avuto al suo interno. Gli USA furono l’unica potenza extraeuropea in grado di mettere in capo risorse economiche e apparati militari tali da aspirare ad un posto di rilievo negli equilibri mondiali. La prima guerra mondiale scoppiò nel 1914 e vide coinvolti l'Impero Tedesco, l'Impero Austro-ungarico e l'Impero Ottomano contro Impero Russo, il Regno di Serbia, l'Impero britannico, l'Impero Giapponese, il Regno d'Italia, gli Stati Uniti e altri stati minori. Hardach (1982) sostiene che questa inizialmente mancò, in ragione della generale convinzione della classe politica che la guerra avrebbe avuto breve durata; ma comunque aggiunge che presto si presero provvedimenti in tal senso, svincolando la produzione dalla domanda privata per renderla funzionale ai bisogni dell'esercito.Vi furono paesi che dovettero creare pressoché dal nulla la propria industria bellica: la riuscita di tale operazione, com'è intuibile, dipese dal livello di sviluppo dei settori civili già esistenti. Come nell'industria, si pose innanzitutto il problema di rimediare alla perdita di forza lavoro determinata dalla leva militare, reclutandone di nuova fra i settori della popolazione abitualmente non attivi: e ciò naturalmente fu fatto, sia pure - rileva. PRIMA GUERRA MONDIALE LE CAUSE 1) Cause storico-politiche-territoriali L’Impero austro-ungarico Era strutturalmente instabile perché costituito da una decina di nazionalità: Tedeschi, Magiari, Polacchi, Cechi, Slovacchi, Serbi, Sloveni, … Si calcola che complessivamente furono 66 milioni gli uomini arruolati e spediti al fronte, che lasciarono a casa famiglie e imprese con ripercussioni sulla vita della società. La potenza finanziaria di questi ultimi fu accresciuta altresì dai crediti che alla fine del conflitto si trovarono a vantare nei confronti dei propri alleati europei, cui avevano elargito cospicui prestiti. Infine, bisogna considerare che nel corso della guerra i paesi asiatici e latinoamericani che avevano visto rarefarsi i propri rapporti commerciali con il vecchio continente avevano compensato questa perdita stringendo legami con altri paesi, che al termine del conflitto non ebbero motivo di mettere in discussione. Intanto in Turchia dopo la fine della prima guerra mondiale la guida del movimento nazionalista fu assunta da Mustafà Kemal, chiamato poi Ataturk, cioè "padre dei Turchi", che guidò la presa dell'Anatolia e depose il sultano Maometto VI. Storia contemporanea — Prima guerra mondiale: riassunto delle cause politiche, economiche, militari e culturali, le conseguenze, gli schieramenti e i trattati di pace Coinvolse non solo stati europei quali Italia, Germania, Inghilterra, Francia ma anche gli Stati Uniti, Cina, il Giappone e la Russia. I paesi europei scontarono inoltre la concorrenza che gli Stati Uniti erano divenuti in grado di apportare loro proprio in tale ambito, dopo che la partecipazione alla guerra aveva suscitato in tale paese il decollo del settore delle costruzioni navali, che aveva potuto giovarsi di cospicui finanziamenti pubblici. La cronologia di seguito descrive alcuni eventi chiave legati alla Prima Guerra Mondiale e alle sue conseguenze. Riassunto su cosa è successo durante il Primo Dopoguerra in Europa. Come spiega Morsel (1979), per colmare i vuoti apertisi nella classe operaia si fece ricorso a persone anziane e soprattutto alle donne. Le conseguenze economiche della prima guerra mondiale. Le trasformazioni più radicali si ebbero però in Russia, dove la lotta delle classi lavoratrici sfociò nell'instaurazione, per la prima volta nella storia, d'un regime comunista. Fu quindi approvato lo statuto della Società delle Nazioni. In questo clima si assiste alla nascita di molti partiti politici popolari tra cui il Partito Operaio Tedesco a cui aderisce anche l'ex caporale Adolf Hilter, il quale grazie al suo spirito di intraprendenza fonda poi un suo partito, il Partito Nazionalsocialista (Nsdap) meglio conosciuto come Partito Nazista. ... all'Ungheria sconfitta nella seconda guerra mondiale fu imposto il ritorno alle frontiere del Trianon. Prima guerra mondiale: Esito e conseguenze Cause principali : Triplice alleanza (1882), Triplice intesa (1994) e nazionalismo esasperato. La Grecia ottenne parte dell'Anatolia, mentre Armenia e Kurdistan divennero indipendenti. In questo clima si assiste alla nascita di molti partiti politici popolari tra cui il Partito Operaio Tedesco a cui aderisce anche l'ex caporale Adolf Hilter, il quale grazie al suo spirito di intraprendenza fonda poi un suo partito, il Partito Nazionalsocialista (Nsdap) meglio conosciuto come Partito Nazista. Notate ciò che dice una fonte storica: “La prima guerra mondiale e le sue conseguenze portarono alla massima depressione economica della storia al principio degli Anni Trenta. Prima guerra mondiale - Dinamiche e conseguenze Appunto riguardante la prima guerra mondiale: la crisi dell'equilibrio e dinamica ed esiti del conflitto. Coinvolse non solo stati europei quali Italia, Germania, Inghilterra, Francia ma anche gli Stati Uniti, Cina, il Giappone e la Russia. Conseguenze economiche della prima guerra mondiale e della pace La guerra del 1914-1918 fu nota come Grande Guerra e la sua distruttività superò quella di qualunque altro avvenimento della storia: 10 mln di militari uccisi e 20 mln di feriti gravi, tra i civili altri 30 mln di morti, di cui 20 per carestie ed epidemie. Chiaramente, questa crisi demografica impedì ai consumi privati e alla smobilitazione dell'esercito di colmare da subito il venir meno delle commesse militari e delle difficoltà inerenti il reperimento della manodopera: si ebbe così una consistente diminuzione tanto della domanda quanto dell'offerta di beni manifatturieri. Nel caso russo la connessione fra guerra e destabilizzazione politico-sociale risulta particolarmente evidente: scrive Girault (1979) che gli esiti disastrosi della guerra avevano drammaticamente portato alla luce l'inadeguatezza del regime zarista, derivante dall'avere mantenuto in vita delle forme arretrate di organizzazione politica ed economica. A tale scopo, gli alleati praticarono a danno degli imperi centrali un blocco delle coste e dei porti; a questo i tedeschi risposero dando vita a una guerra sottomarina tesa all'affondamento delle navi che rifornivano gli Alleati. La Germania si servì anche della manodopera forzata reclutabile nei territori occupati: quasi 100.000 belgi e polacchi furono costretti a lavorare nelle sue industrie. Le conseguenze della guerra. Dopo il 1918, pertanto, la presenza delle potenze europee nel commercio internazionale risultò fortemente e anche durevolmente ridimensionata, a vantaggio soprattutto degli USA e del Giappone. La guerra terminò nel 1918 quando la Germania firmò l'armistizio imposto dagli alleati. La fine della guerra porto con sé una serie di conseguenze che hanno cambiato l'assetto politico dell'Europa e il ruolo economico di molti degli stati coinvolti. Come spiega, La conversione della produzione dai settori civili a quello militare richiedeva altresì, Anche il comparto agricolo fu posto sotto pressione dagli eventi bellici. In effetti, se inizialmente il confitto risultava essere circoscritto al territorio europeo, col passare del tempo arrivò ad interessare anche i paesi extraeuropei come gli USA e il Giappone. Concludendo, si può affermare che la prima guerra mondiale abbia contribuito in notevole misura a forgiare i caratteri fondamentali che avrebbero contraddistinto l'economia mondiale per buona parte del XX secolo. CONSEGUENZE ECONOMICHE DOPO LA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. Un'altra differenza di notevole rilievo fu rappresentata dal generalizzato abbandono delle politiche economiche di stampo liberale prima dominanti. Inoltre il grado d'integrazione delle diverse economie nazionali aveva subito un ridimensionamento, per effetto del diffondersi del protezionismo e della minore dipendenza dall'estero di molti paesi, e nell'ambito della politica economica i principi liberisti, dominanti per buona parte del XIX secolo, avevano lasciato il campo alla fiducia nelle capacità dell'intervento pubblico. A questo indebitamento interno vanno aggiunti i debiti con l'estero, in particolare con l'Inghilterra (circa 15 miliardi e mezzo) e con gli Stati Uniti (circa 8 miliardi e mezzo). Le conseguenze economiche della prima guerra mondiale, Gran Bretagna, i Paesi Bassi e la Danimarca difendevano ancora il principio del libero scambio. Il fabbisogno di armamenti degli eserciti rese possibile il mantenimento d'un livello della produzione paragonabile a quello prebellico: secondo Morsel (1979), alla fine della guerra in Gran Bretagna e in Francia l'occupazione industriale risultava addirittura superiore a quella del 1914. Devi inserire una descrizione del problema. In effetti, se inizialmente il confitto risultava essere circoscritto al territorio europeo, col passare del tempo arrivò ad interessare anche i paesi extraeuropei come gli … La cronologia di seguito descrive alcuni eventi chiave legati alla Prima Guerra Mondiale e alle sue conseguenze. I morti furono 10 milioni, i feriti e gli invalidi il doppio. da | 18 Gen, 2021 | Non categorizzato | 0 commenti | 18 Gen, 2021 | Non categorizzato | 0 commenti Le conseguenze della seconda guerra mondiale sono stati molteplici e in vari campi. Una volta cessato il conflitto, queste trasformazioni si dimostrarono in larga misura irreversibili, in ragione del mutamento subito dagli equilibri fra le potenze e della persistenza dei problemi che gli eventi bellici avevano fatto sorgere. Configuratasi in un primo momento come guerra europea, si allargò su scala mondiale quando entrarono nel conflitto gli USA e il Giappone. da | 18 Gen, 2021 | Non categorizzato | 0 commenti | 18 Gen, 2021 | Non categorizzato | 0 commenti Questa già all'epoca della firma dei trattati di pace fu oggetto della critica - solitaria, ma di grande risonanza - di Keynes (1920). Tra le conseguenze economiche del Covid-19 potrebbe esserci anche un’ accelerazione delle tempistiche per il sorpasso della Cina sugli Usa in termini di dimensioni del Prodotto interno lordo. il conseguenze della rivoluzione russa hanno influenzato il corso della prima guerra mondiale, la struttura economica della Russia e l'organizzazione democratica e industriale delle grandi nazioni del mondo.. Ciò avvenne in due momenti, il primo nel febbraio 1917, quando il governo imperiale fu rovesciato, e il secondo nell'ottobre dello stesso anno, quando il partito politico … Configuratasi in un primo momento come guerra europea, si allargò su scala mondiale quando entrarono nel conflitto … ), commercio Gatt L'intento della commissione era di chiudere gli stretti ad ogni aiuto destinato ai rivoluzionari russi e aprirli alle forze controrivoluzionarie. Tornata la pace, i governi mirarono ovviamente a stabilizzare le proprie monete; ma i loro sforzi poterono dare dei risultati solo nel lungo periodo, sussistendo anche nell'immediato dopoguerra forti stimoli all'espansione della base monetaria (elevati indebitamenti interni, debiti di guerra tra alleati, massicce riparazioni imposte ai vinti). Le due coalizioni in lotta tentarono quindi di isolare ancor più i rispettivi avversari, estromettendoli dai traffici internazionali. La fine dei razionamenti e dei controlli sui prezzi ebbe pertanto come effetto un'impennata di questi ultimi, che stroncò sul nascere la ripresa dei consumi. Il grande commercio marittimo risultò pertanto gravemente danneggiato. Prima di tutto gli Stati Uniti, che pure avevo promosso il progetto. Le colonie tedesche infatti passarono all'Inghilterra e alla Francia come mandati. Al termine del conflitto, mentre la potenza dell'Europa risultava ormai ridimensionata, gli USA avevano consolidato la propria posizione di preminenza, il Giappone era a sua volta assurto ad attore di primo piano (quantomeno su scala regionale) e la Russia aveva intrapreso la costruzione d'un nuovo modello di società, informato a principi diversi da quelli capitalistici che avevano connotato sino ad allora tutti i paesi sviluppati. Questi stati furono creati senza rispettare a pieno il principio di nazionalità per cui sin dalla fine della prima guerra mondiale furono politicamente instabili. La guerra era stata finanziata attraverso un colossale indebitamento, che nel 1919 ammontava ad oltre 69 miliardi di lire, realizzato in gran parte (circa 49 miliardi) con cinque prestiti nazionali. CONSEGUENZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE IN GERMANIA. Ristabilita la pace, però, la situazione mutò drasticamente. conseguenze prima guerra mondiale mappa concettuale . La guerra del 1914-18, oltre a comportare per le nazioni in essa coinvolte gravissime perdite di vite umane, fu generatrice di profondi turbamenti in ambito economico, destinati a influire anche sulle vicende dei paesi neutrali e a segnare le une e gli altri ben oltre la fine delle ostilità. Come riferisce, Nel caso russo la connessione fra guerra e destabilizzazione politico-sociale risulta particolarmente evidente: scrive. Nella Conferenza di Parigi furono discussi i trattati di pace. Prima guerra mondiale - Conseguenze (2) Appunto di storia sulle conseguenze della prima guerra mondiale (1914-1918) con attenzione particolare alla questione di Fiume. Le uccisioni di militari e civili provocate direttamente dalla guerra, le carestie ed epidemie riconducibili agli sconvolgimenti da essa procurati e il calo del tasso di natalità fecero sì che fra il 1914 e il 1921 l'Europa perdesse, secondo le stime riportate da Aldcroft (2004), tra i 50 e i 60 milioni di abitanti: un calo che appare enorme, anche qualora si consideri che per metà si determinò nella sola Russia. 26-30 agosto 1914: la battaglia di Tannenberg. Pochi avvenimenti nella storia italiana ebbero effetti così traumatici come la prima guerra mondiale. Berend (2008) e lo stesso Aldcroft (2004) sostengono peraltro che anche questi paesi si trovarono in difficoltà una volta cessata la guerra, in quanto la scarsità di materie prime e la modestia della domanda internazionale determinò anche al loro interno la stagnazione o il declino di alcuni comparti. conseguenze della prima guerra mondiale 1919: la chiusura di un grosso conflitto, il primo conflitto mondiale, che vede dei fronti nettamente contrapposti, cioè Mario Monicelli, 1959 . Subito dopo la guerra anche la produzione agricola scontò gli effetti del calo demografico sulla disponibilità di manodopera e sulla domanda interna. Inoltre i nuovi stati dovettero integrare fra di loro territori di diversa provenienza, riorganizzando le vie di comunicazione (ad esempio, unificando reti ferroviarie prive di connessioni e a volte caratterizzate pure da diversi scartamenti), sostituendo nuove monete a quelle circolanti e approntando nuovi sistemi di legislazione civile, commerciale e fiscale. schema riassuntivo prima guerra mondiale. Si ebbe così una generalizzata lievitazione dei debiti pubblici e dei tassi d'inflazione, con esiti di particolare gravità in Germania e in Austria, ma di notevole portata anche in paesi quali l'Italia e la Francia. Il trattato di Versailles segnò la fine dell'Impero coloniale tedesco. Alla fine del conflitto, pertanto, i paesi che vi avevano preso parte non soltanto scontarono la contrazione dei rispettivi mercati interni, ma non poterono neppure compensarla tramite una forte ripresa delle esportazioni verso le aree che non ne erano state toccate, trovandosi all'opposto ormai tagliati fuori da queste o comunque costretti a confrontarsi al loro interno con paesi extraeuropei la cui capacità competitiva s'era considerevolmente accresciuta. La Seconda guerra Mondiale fu un conflitto totale, combattuto con le più moderne armi a disposizione delle potenze mondiali. In effetti, se inizialmente il confitto risultava essere circoscritto al territorio europeo, col passare del tempo arrivò ad interessare anche i paesi extraeuropei come gli … Homepage. L’espansionismo della Germania ), commercio Gatt L'intento della commissione era di chiudere gli stretti ad ogni aiuto destinato ai rivoluzionari russi e aprirli alle forze controrivoluzionarie. Questa situazione deficitaria, aggiunta all'aumento della cir… Denominazione La prima guerra mondiale Compito-prodotto Produrre un documento-relazione da presentare in classe e\o in pubblico che, partendo dalle cause remote e prossime che portarono alla prima guerra mondiale e dagli sviluppi, esiti e conseguenze politiche, economiche e sociali prodotti in Europa e nel mondo, si soffermi sulla La Francia, che aveva il problema di dover rimpiazzare anche i numerosi immigrati richiamati in patria dal governo italiano, attrasse manodopera da paesi neutrali (ad esempio dalla vicina Spagna) e si servì pure della forza lavoro esistente nelle proprie colonie. Nell'illustrare tale fenomeno, Berend (2008) individua alcune tendenze generali, quali l'adozione di misure protezioniste volte ad assicurare alla società un elevato grado di autosufficienza (non soltanto alimentare, ma anche nella produzione di beni manifatturieri ritenuti d'importanza strategica), ispirata verosimilmente dal timore di giungere nuovamente impreparati a una situazione di conflitto, e l'espansione della presenza diretta dello stato in taluni ambiti, stimolata dalle necessità della ricostruzione delle strutture industriali e delle infrastrutture danneggiate o distrutte (fu il caso in particolare delle ferrovie, in più casi oggetto di nazionalizzazione). La Prima Guerra Mondiale, o conosciuta anche come la Grande Guerra, è un conflitto che ha coinvolto molte nazioni, valicando i confini europei. La guerra pose i paesi coinvolti dinanzi a un'esigenza contraddittoria: da una parte, occorreva spostare molti uomini validi dalle attività lavorative al servizio in armi; dall'altra, era necessario che le fabbriche continuassero a produrre a pieno ritmo, in modo da garantire all'esercito i rifornimenti di armi, uniformi e mezzi di cui abbisognava. Com'è intuibile, le spinte in questa direzione risultarono particolarmente forti nei paesi meno sviluppati (come quelli dell'Europa orientale di nuova indipendenza), dove sussisteva la necessità di consolidare sistemi industriali dall'estensione ancora modesta e la limitata capacità d'iniziativa dell'imprenditoria chiamava lo stato a svolgere un ruolo di supplenza nei suoi riguardi. Aldcroft (2004), essa fu finanziata dagli stati principalmente tramite prestiti richiesti al sistema bancario, il quale li accordò emettendo nuova moneta. Ciò che molti invece non conosco è l'impatto che realmente ebbe sul nostro mondo. Inoltre il ritorno ai livelli di produzione pregressi, che fu conseguito negli anni successivi, non fu accompagnato da un ritorno ai precedenti livelli di redditività: ciò perché, secondo Cameron e Neal (2005), alla ripresa produttiva corrispose una crisi dei prezzi, dovuta al fatto che nel periodo bellico il calo della produzione e delle esportazioni dei paesi in guerra aveva stimolato la crescita dell'una e delle altre nelle Americhe e che pertanto tale ripresa portò la produzione globale a livelli superiori a quelli dell'epoca precedente il conflitto. SECONDA GUERRA MONDIALE: LE CONSEGUENZE. Nei paesi balcanici e in Russia, inoltre, la modestia dei capitali mobilitabili dall'imprenditoria aveva indotto i governi ad impegnarsi in prima persona nello sviluppo dell'industria, dando vita così a forme di intervento pubblico nell'economia di inedita portata. Dell'Impero Ottomano quindi di fatti restò la Turchia, la cui capitale da Istambul fu trasferita ad Ankara. Lo stesso autore aggiunge però che tale intervento giunse troppo tardi, ossia quando il danno che quella politica era suscettibile di procurare era ormai stato inflitto. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un mutamento già in atto negli anni precedenti il conflitto, ma che da esso ricevette nuovo impulso. Dappertutto, tranne che negli Stati Uniti, l’economia era sconvolta: gli impianti produttivi erano completamente distrutti ; l’agricoltura era stata privata delle sue migliori forze lavorative L'apparato industriale, soprattutto il settore siderurgico, meccanico e chimico aveva conosciuto, negli anni della guerra, una espansione eccezionale. In particolare, essa favorì l'ascesa degli Stati Uniti e del Giappone a danno delle nazioni europee, suscitò forme d'intervento pubblico nell'economia d'inedita portata e ridusse di molto le possibilità di libera circolazione delle merci e dei capitali. Anche sotto questo profilo la guerra condusse pertanto a un declino del vecchio continente (quantomeno se considerato nel suo complesso), favorendo invece l'ascesa degli Stati Uniti. SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO SULLE CONSEGUENZE ECONOMICHE E SOCIALI. La conversione della produzione dai settori civili a quello militare richiedeva altresì la sottoposizione delle industrie private a uno stretto controllo pubblico. Combattuta per terra, per cielo e per mari, questa guerra, per la prima volta, coinvolse anche la popolazione civile. Al riguardo, va rilevato che v'erano paesi (quali Gran Bretagna e Italia) che dipendevano dalle importazioni di cereali, le quali ovviamente furono compresse dalla rottura di molte relazioni commerciali e dall'insicurezza che venne a connotare i trasporti; come pure che ve n'era almeno uno (la Germania) formalmente autosufficiente, ma che doveva tale condizione al largo impiego di concimi chimici anch'essi importati. CONSEGUENZE ECONOMICHE DOPO LA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. Una differenza fondamentale fra il periodo precedente e quello successivo alla guerra riguardò la posizione dell'Europa nel consesso mondiale: essa difatti al termine del conflitto aveva ormai perso la propria preminenza economica, soprattutto a vantaggio degli Stati Uniti d'America. Come detto in precedenza, la Prima guerra mondiale non ebbe pari tra gli altri conflitti del tempo.

Gastroscopia Fa Male, Orari Ipercoop Mirabello Cantù, Can Yaman Contact Number, Cosa Scrisse Giacomo Il Giusto, Campomarino Termoli Treno, Unipol Lavora Con Noi, Stazioni Con Assistenza Disabili, Esercizi Matematica Terza Liceo Scientifico, Schiacciata Più Veloce Pallavolo Femminile, Recipienti Da Laboratorio Cruciverba,

Leave a comment

Name*

Website

Comment