Skip links

vangelo apocrifo di pietro testo

Opera affascinante e controversa, il Vangelo di Tommaso ha la forma di una raccolta di detti (loghia) di Gesù (114 secondo alcuni autori, fino a 121 per altri studiosi che hanno operato un diverso "raggruppamento").E' generalmente considerata opera gnostica, anche se non tutti gli esperti, specialmente nell'ultimo periodo, concordano con tale ipotesi, facendo notare la mancanza nel testo … Mi riprometto di commentare presto i versetti uno per uno. [44] E mentre ancora stavano ragionando, apparvero nuovamente i cieli aperti ed un uomo scese ed entrò nella tomba. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 13 feb 2021 alle 23:04. XLI 2949, pubblicato da R.A. Coles nel 1972 e conservato, come il precedente, presso la Sackler Library di Oxford.Innanzitutto P.Oxy. [8][28] Gli scribi, i farisei e gli anziani allorché si radunarono insieme e udirono che tutto il popolo mormorava e si lamentava battendosi il petto, dicendo: “Se alla sua morte sono avvenuti segni così grandi, vedete quanto egli era giusto!”; [29] ebbero paura e andarono da Pilato supplicandolo e dicendo: [30] “Dacci dei soldati affinché la sua tomba sia vigilata per tre giorni. Chi cercate? II Vangelo di Nicodemo Buono (V) II ½ Vangelo di Pietro Buono (V) IV Vangelo di Gamaliete Medio (V) XI Dichiariazione di Giuseppe di Arimatea Buono (V) LEGENDA Perduto Non è stato ritrovato alcun testo, soltanto testimonianze Pessimo Testo con molte frasi illegibili o ritrovati solo pochi frammenti Questo antico apocrifo (risalente alla prima metà del II sec. [12] Posero le vesti davanti a lui, le divisero e su di esse gettarono la sorte. [7][25] Gli Ebrei, gli anziani e i sacerdoti compresero allora il grande male fatto a se stessi e cominciarono a lamentarsi battendosi il petto e a dire: “Guai ai nostri peccati! “Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente ha detto e Didimo Giuda Tommaso ha trascritto.” [9] Filippo di Side, infine, intorno al 430, si limita a scrivere che gli antichi «rifiutavano assolutamente il vangelo secondo gli Ebrei, quello detto di Pietro e quello di Tommaso, affermando che erano opere di eretici». [17] E compirono ogni cosa e colmarono i peccati sul loro capo. Il testo greco di Eu. La presenza delle decorazioni sulle pagine precedente e successiva a quelle contenenti il vangelo mostra come il copista dell'VIII secolo aveva a disposizione solo questo brano. 10759», è stata datata al VII–VIII secolo. La tradizione identifica l'autore in un certo Leucio Carino, discepolo dell'apostolo Giovanni, che avrebbe composto anche altri atti apocrifi, compresi nel cosiddetto "ciclo leuciano", di Pietro, Giovanni, Andrea e Tommaso.Il testo godette di una … I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Purtroppo il papiro è danneggiato proprio nella sua prima parte che riporta il Vangelo di Siccome essi non volevano lavarsi, Pilato si alzò. Petr. In merito alla Risurrezione vorrei un chiarimento su ciò che è scritto nell’apocrifo Vangelo di Pietro. Origene (185-250) cita il Vangelo di Pietro in una sola occasione, nella sua vasta produzione. M. G. Mara, Sources chrétiennes 201, Paris, Cerf, 1973, pp. MS DI VERCELLI * [1, 1] Partenza di Paolo da Roma. Noi avremo anche perduto il Vangelo di Pietro, ma nei primi secoli del Cristianesimo era ampiamente usato e continuò a esserlo fino all'inizio del Medioevo in alcune parti della chiesa». Quello di associare un testo al nome di un apostolo era una pratica comune che serviva a dare all'opera maggiore autorevolezza. Schneemelcher, p. 217. Secondo Maurer [14] esso sarebbe «un tardo sviluppo del materiale tradizionale dei quattro Vangeli canonici», mentre per Craveri[15] «è poco più di un centone, composto con espressioni desunte indifferentemente dall'uno o dall'altro dei Vangeli canonici, senza particolari motivi dottrinali che giustifichino tale scelta. Racconta infatti l'opinione di alcuni, secondo i quali i fratelli di Gesù erano figli di Giuseppe avuti da una prima moglie, allo scopo di sostenere la dottrina della verginità perpetua di Maria. Il Vangelo di Maria Maddalena è annoverato tra i vangeli gnostici, scritto in lingua copta presumibilmente verso la metà del II secolo derivante molto probabilmente da un proto-testo Greco, come molti altri testi gnostici è andato perduto con l’estinguersi dello Gnosticismo. [22] Allora risplendette il sole e ci si accorse che era l’ora nona. [41] Udirono dai cieli una voce che diceva: “Hai tu predicato ai dormienti?”. [5] Eusebio riproduce un brano di un'opera di Serapione (forse una lettera) intitolata Sul cosiddetto Vangelo di Pietro e indirizzata alla comunità di Rhossos, non lontana da Antiochia, nella quale il vescovo ricorda di aver visitato la comunità cristiana che adottava quel vangelo e, pur negando che il suo vero autore potesse essere l'apostolo Pietro, aveva consentito che lo si leggesse, essendo conforme alla linea ortodossa prevalente. Il Vangelo di Pietro dice esplicitamente di essere un'opera di Pietro apostolo: «Ed io con i miei compagni soffrivamo; ed essendo feriti nell'animo ci nascondemmo.», «Ma io Simon Pietro e Andrea mio fratello prendemmo le nostre reti e andammo al mare.». [42] E dalla croce si udì la risposta: “Sì!”. Questo antico apocrifo (risalente alla prima metà del II sec. [13] Ma uno di quei malfattori li rimproverò, dicendo: “Noi soffriamo così a causa delle azioni cattive che abbiamo commesso. ... Il Vangelo di Barnaba è un testo apocrifo di epoca tarda, probabilmente scritto in spagnolo nel XIV secolo. a questo blog per ricevere i post più recenti. In quei giorni c'era a Gerusalemme un uomo di nome Gioacchino, della tribù di Giuda. [4], Nella sua Storia ecclesiastica, Eusebio di Cesarea, scrivendo dopo il 324, riporta la storia di Serapione, vescovo di Antiochia dal 190 al 203. La testa dei due giovani arriva al cielo, mentre quella «di colui che conducevano per mano oltrepassava i cieli». Il vangelo apocrifo di Tommaso e i versetti misogini attribuiti a Gesù - #TeologiainBriciole PATROLOGIA E MATROLOGIA: 12. [14][58] Era l’ultimo giorno degli azzimi. [23] Gli Ebrei si rallegrarono e diedero il suo corpo a Giuseppe, affinché lo seppellisse: egli, infatti, aveva visto tutto il bene che aveva fatto. [10][38] A questa vista quei soldati svegliarono il centurione e gli anziani, anch’essi, infatti, stavano di guardia; [39] e mentre spiegavano loro quanto avevano visto, scorgono ancora tre uomini uscire dal sepolcro: i due reggevano l’altro ed erano seguiti da una croce; [40] la testa dei due giungeva al cielo, mentre quella di colui che conducevano per mano sorpassava i cieli. Attribuito all’apostolo Pietro, ma probabilmente scritto da un mistico cristiano, il Vangelo di Pietro è un manoscritto apocrifo (escluso dalla Bibbia). Cair. Il frammento di Akhmim inizia subito dopo il lavaggio delle mani da parte di Ponzio Pilato (l'episodio, non conservatosi, è intuibile dal resto del testo), racconta il processo, la morte e la resurrezione di Gesù e termina con Pietro, Andrea e Levi, probabilmente l'inizio del racconto dell'apparizione di Gesù risorto al lago di Tiberiade. Poiché sta scritto nella legge: “Non tramonti il sole sopra un ucciso!””. [10], Esiste anche un reperto archeologico, datato al VI-VII secolo e pubblicato nel 1904, che dimostrerebbe come il Vangelo di Pietro, se pure in letteratura non venne più citato dal V secolo, continuò a circolare. Essi si agitavano e angustiavano che il sole fosse già tramontato: egli infatti, era ancora vivo. APOCRIFI, libri. Storia. [45] A questa vista, il centurione e quelli che erano con lui si affrettarono, nella notte, da Pilato, lasciando il sepolcro che avevano vigilato e, grandemente agitati, spiegarono tutto quanto avevano visto e dissero: “Veramente era figlio di Dio!”. [59] Ma noi, i dodici apostoli del Signore, piangevamo e ci rattristavamo; ognuno, pieno di tristezza per quanto era avvenuto, se ne andò a casa. Gli Atti di Paolo sono un testo apocrifo del Nuovo Testamento relativo a Paolo di Tarso, scritto in greco verso la fine del II secolo. Infatti, il posteriore riferimento al Vangelo di Pietro fatto nel V secolo da Teodoreto di Cirro il quale, riferendosi alla setta dei Nazarei, scrive che «essi sono Giudei che onorano Cristo e usano il vangelo chiamato secondo Pietro»,[8] è un'affermazione del tutto inverosimile, che dimostra solo come Teodoreto non conoscesse quel vangelo, come non lo conosceva Girolamo che, interpretando erroneamente il passo di Eusebio, attribuiva al vescovo Serapione il Vangelo di Pietro. ), riporta il fatto stesso del risorgere di Gesù, contrariamente ai Vangeli canonici e ad altri scritti neotestamentari che invece non lo descrivono (parlano solo dell’incontro con lui già risorto). [5] Erode disse: “Fratello Pilato, anche se nessuno lo avesse chiesto, lo avremmo seppellito noi; splende infatti il sabato. APOCRIFO DI GIOVANNI ... il nostro testo è qui preceduto dal Vangelo di Maria e seguito dalla Sofia di Gesù Cristo e dagli Atti di Pietro. A questo punto una voce parla dai cieli, ed è la croce a rispondergli. E lo consegnò al popolo il giorno prima degli azzimi, la loro festa. Sicuramente l’alone di mistero che, ancora, aleggia attorno alla figura storica di Gesu’ fa si che i testi apocrifi vengano sempre più cercati, conosciuti e letti. »(Vangelo di Pietro, 7)« Ma io Simon Pietro e Andrea mio fratello prendemmo le nostre reti e andammo al mare. 40–66. Caratteristico del vangelo è il violento anti-giudaismo, tanto che la responsabilità della condanna di Gesù è fatta risalire, anziché a Ponzio Pilato e ai Romani, direttamente a Erode, il quale consegna Gesù agli Ebrei che lo dileggiano, lo flagellano e infine lo crocifiggono. Giacché per loro sta scritto: “Non tramonti il sole sopra un ucciso!”. Sembra certo, allora che «qualcuno venerava Pietro e il suo Vangelo, qualcuno che viveva in Egitto circa 400 o 500 anni dopo che Serapione aveva proibito l'uso del Vangelo; e questo egiziano non era solo, ma doveva far parte di una comunità che aveva una copia contemporanea del Vangelo e lo accettava come testo sacro. Per Cattaneo[16] vi si trovano tracce di docetismo. [4][10] Condussero due malfattori e crocifissero il Signore in mezzo a loro. 2. [9][34] Di buon mattino, allo spuntare del sabato, da Gerusalemme e dai dintorni venne una folla per vedere la tomba sigillata. [60] Io invece, Simon Pietro, e mio fratello Andrea, prendemmo le nostre reti, ci recammo al mare. ... Pietro disse a Maria: "Sorella, noi sappiamo che il Salvatore ti amava più delle altre donne. del testo, da cui l’ipotesi che questo frammento sia una porzione del vangelo di Pietro, sempre di una sezione non attestata nel frammento di Akhmim. La parola “Apocrifo” deriva dal termine Apocrypha, termine greco, che vuol dire Nascosto, Occulto. [49] Pilato dunque ordinò al centurione e ai soldati di non dire nulla. Che non capiti che vengano a rubarlo i suoi discepoli, il popolo creda ch’egli sia risorto dai morti e ci faccia del male”. [2] [3] Si trovava là Giuseppe, l’amico di Pilato e del Signore. [20] Nella stessa ora il velo del tempio di Gerusalemme si squarciò in due. Vangeli apocrifi dell'infanzia Vangelo apocrifo di Giovanni e di Tommaso, da un papiro di Nag Hammâdi. Durante la notte, alla presenza dei soli soldati e degli anziani, «due giovani» (X, 37-42) scendono dal cielo, la pietra che chiude il sepolcro rotola via da sé ed essi entrano nel sepolcro, per riuscirne sorreggendo «un altro uomo», seguiti «da una croce». [6], Eusebio sottolinea che a Pietro erano stati attribuiti scritti quali gli «Atti di Pietro, il Vangelo detto secondo Pietro, la cosiddetta Predicazione e la cosiddetta Apocalisse» che tuttavia «non sono stati tramandati fra gli scrittori cattolici, poiché nessuno degli scrittori ecclesiastici, antichi o moderni, ha fatto ricorso a testimonianze desunte da queste opere» e, respingendo come spuria anche la cosiddetta Seconda lettera di Pietro, conclude accettando come autentica la sola Prima lettera di Pietro. In merito alla Risurrezione vorrei un chiarimento su ciò che è scritto nell’apocrifo Vangelo di Pietro. [2] Il re Erode, allora, ordinò di condurre via il Signore dicendo loro: “Fate quanto vi ho ordinato di fargli”. Oxy. [24] Preso il Signore, lo lavò, lo avvolse in un lenzuolo e lo portò nel suo proprio sepolcro, detto giardino di Giuseppe. [27] A motivo di tutte queste cose, digiunavamo e sedevamo lamentandoci e piangendo notte e giorno, fino al sabato. VANGELO DI PIETRO (testo integrale) ultima modifica: 2017-02-23T19:27:22+01:00 da mikeplato Reposta per primo quest’articolo … Vangelo di Mani. 13][55] Quando giunsero, trovarono il sepolcro aperto. [Nota 3]. L'attribuzione è a Barnaba apostolo. - E detto questo, fu assunto» potrebbe indicare l'abbandono, prima della morte, del corpo di Gesù da parte del «Cristo divino» e il suo ritorno in cielo. Fecero un miscuglio e glielo diedero a bere. E allorché vide che lo avrebbero crocifisso, andò da Pilato e gli chiese il corpo del Signore per la sepoltura. Si tratta di un ostrakon, un frammento triangolare di ceramica di 7,5 x 10 x 12,25 cm, dove è raffigurato un uomo barbuto, che regge una croce e ha un gesto di preghiera: sopra la testa è scritto in greco «San Pietro Evangelista», mentre sul rovescio dell'ostrakon appare la scritta «Veneriamolo, riceviamo il suo Vangelo». [11] Quando drizzarono la croce, vi scrissero: “Questo è il re di Israele”. Il Vangelo di Pietro è un vangelo apocrifo con attribuzione pseudoepigrafa a Pietro apostolo.Scritto in greco e datato dalla maggior parte degli studiosi intorno alla metà del II secolo, il frammento pervenuto descrive la passione, la morte e la resurrezione di Gesù con una forte connotazione anti-ebraica, chiaramente visibile nella narrazione che scagiona Ponzio Pilato dalla morte di … Un'introduzione alla teologia dei padri della Chiesa, Riproduzione fotografica del manoscritto originale, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vangelo_di_Pietro&oldid=118641548, Errori del modulo citazione - citazioni che usano parametri non supportati, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [48] Dicevano: “Per noi, infatti, è meglio essere colpevoli davanti a Dio del più grande peccato, che non cadere nelle mani del popolo ebraico ed essere lapidati”. ), riporta il fatto stesso del risorgere di Gesù, contrariamente ai Vangeli canonici e ad altri scritti neotestamentari che invece non lo descrivono (parlano solo dell’incontro con lui già risorto). U. Bouriant, "Fragments du texte grec du livre d’Énoch et de quelques écrits attribués à saint Pierre", in. [9] Altri che stavano lì, gli sputavano sul volto; altri lo colpivano sulle guance; altri lo percuotevano con una canna; altri lo flagellavano, dicendo: “Questo è l’onore che rendiamo al figlio di Dio”. Anche il momento della morte di Gesù (V, 19) può essere interpretato in chiave docetica: «Forza mia, forza mia, mi hai abbandonato! Esistono altri tre brevi frammenti greci che sono accostati al codice del Cairo, dei quali solo il «P. Presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico … Ma costui, divenuto salvatore degli uomini, che male vi ha fatto?”. Delle 66 pagine di cui è composto, la prima contiene una decorazione a forma di croce, dalla seconda alla dodicesima il testo identificato come frammento del Vangelo di Pietro, e nelle altre un frammento dell'Apocalisse di Pietro, due passi del Primo libro di Enoch e un frammento degli Atti di san Giuliano. [11], Nei primi mesi del 1887 gli scavi condotti dall'archeologo francese Eugène Grébaut non lontano dal Cairo portarono alla luce i resti della città di Akhmim. eBook includes PDF, ePub and Kindle version. [31] Pilato diede loro il centurione Petronio con dei soldati per vigilare la tomba; e con loro si recarono alla tomba gli anziani e gli scribi [32] e tutti quanti erano là con il centurione; i soldati rotolarono una gran pietra, [33] la posero sulla porta della tomba e vi impressero sette sigilli; quivi drizzarono poi una tenda e montarono la guardia. 91). Nel cimitero cristiano fu aperta la tomba di un monaco, nella quale fu trovato un manoscritto greco risalente al VII o VIII secolo. Il Vangelo di Nicodemo è un vangelo apocrifo con attribuzione pseudoepigrafa a Nicodemo, discepolo di Gesù.Datato al II secolo, è scritto in greco.Similmente ad altri vangeli apocrifi della passione (Vangelo di Gamaliele, Vangelo di Pietro) descrive la passione di Gesù discolpando Pilato.Fa parte del cosiddetto Ciclo di Pilato, una serie di scritti apocrifi più o meno antichi … Quello, forse, che fu crocifisso? Il giudizio e la fine di Gerusalemme sono ormai vicini”. Composto da 114 detti, in lingua copta, riporta brevi discorsi ed aforismi attribuiti a Gesù. A Nag Hammadi in Egitto all’interno di una grotta è stata casualmente rinvenuta, da un ... Leggi tutto E’ interessante anche notare come già Serapione alla fine del II sec. [7], Con la fissazione del canone dei libri ortodossi, definito nel concilio di Ippona del 399 e ottenuto in base all'elenco degli scritti formulato in una lettera del 367 da Atanasio di Alessandria, il Vangelo di Pietro e tutti gli altri scritti eterodossi, non più tramandati o distrutti, vennero presto dimenticati. Questo è il tuo spazio puoi scrivere ciò che vuoi e poi ritrovarlo al ritorno su questo sito. Altri studiosi, come John Dominic Crossan, lo ritengono invece una fonte molto antica.[13]. Il solo frammen-to esistente del Vangelo di Pietro si trova in un codice scoperto nella grotta di un monaco a A-khmîm, in Egitto, nel 1884, attraverso il quale si è ritenuto che il Papiro di Oxyrhynchus 2949 possa contenerne una versione più antica. Questo papiro, codificato col numero 8502, contiene il Vangelo di Maria, l’Apocrifo di Giovanni, la Sophia di Gesù Cristo e gli Atti di Pietro. [3] [6] Preso il Signore, essi lo spingevano correndo, e dicevano: “Trasciniamo il figlio di Dio giacché abbiamo potere su di lui”. Tempo dopo, Serapione venne informato che in realtà quel vangelo «celava un'eresia», che egli sembra attribuire a un certo Marciano,[Nota 2] e che lui aveva individuato col docetismo. [4] Pilato (lo) mandò da Erode e ne chiese il corpo. Nel dicembre del 1945, nelle vicinanze di Nag Hammadi, nell’Alto Egitto, alcuni contadini trovarono in maniera fortuita 13 codici papiracei contenenti 52 trattati. L'opera fu divisa in quattordici capitoli nell'edizione di Robinson e in sessanta versetti in quella di Harnack, che è quella comunemente seguita.[3]. storie primitive della passione, vangeli canonici? [54] ” grande, infatti, era la pietra ” e temiamo che qualcuno ci veda. [7] Lo vestirono di porpora, lo fecero sedere sulla sedia curule, dicendo: “Giudica con giustizia, o re di Israele!”. Serapione riferisce di aver letto con attenzione il vangelo e di aver avuto modo «di ritrovarvi, insieme a gran parte della vera dottrina del Salvatore, anche alcune aggiunte, che abbiamo altresì sottoposto alla vostra attenzione». «Riguardo poi ai fratelli di Gesù, taluni, prendendo spunto dalla tradizione trasmessa nel Vangelo intitolato, Del quale non si sa nulla, né pare possa essere identificato con il noto. 5][15] Era mezzogiorno allorché le tenebre coprirono tutta la Giudea. [11][43] Allora quelli deliberarono tra loro di andare a manifestare queste cose a Pilato. La datazione del Vangelo di Pietro è comunemente fatta risalire intorno al periodo 150-190,[12] stante la sua dipendenza dai vangeli sinottici e da Giovanni, costituendo la lettera del vescovo Serapione riportata da Eusebio il termine ante quem. L’attribuzione pseudoepigrafa è a Filippo, apostolo. Il Vangelo di Pietro è un vangelo apocrifo con attribuzione pseudoepigrafa a Pietro apostolo. [37] La pietra che era stata appoggiata alla porta rotolò via da sé e si pose a lato, si aprì il sepolcro e vi entrarono i due giovani. I vangeli apocrifi come ad esempio il Vangelo di Pietro che vedremo in questo articolo, sono un eterogeneo gruppo di testi a carattere religioso che si riferiscono alla figura di Gesù Cristo e che nel tempo sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiano. Questo antico apocrifo (risalente alla prima metà del II sec. Benché sia sabato - in contrasto con il ritualismo giudaico - una gran folla viene a vedere la tomba sigillata (IX, 34), quasi che l'autore volesse fugare ogni dubbio sulla realtà della prossima resurrezione. [1] Nessuno però degli Ebrei si lavò le mani, né Erode né alcuno dei suoi giudici. Commento del vangelo di Pietro [6][21] Estrassero allora i chiodi dalle mani del Signore e lo posero a terra. [12][50] All’alba del giorno del Signore, Maria Maddalena, discepola del Signore, che per timore degli Ebrei – che bruciavano d’ira, – non avendo fatto alla tomba del Signore quanto solevano fare le donne per i morti da loro amati, [51] prese con sé le amiche e andò alla tomba dove era stato posto. Avvicinatesi, si chinarono e videro un giovane seduto in mezzo al sepolcro: era bello e vestito di una risplendentissima stola; disse loro: [56] “Perché siete venute? E’ infatti risorto e se n’è andato là donde era stato mandato”. Chi invece non presta fede alla testimonianza di Serapione tende a spostare in avanti la data di composizione, a motivo della forte intonazione anti-giudaica del testo, che attesta sia che il vangelo fu scritto lontano dalla Palestina, sia che la rottura con gli ambienti ebraici era già stata decisamente consumata. [Nota 1] Il fatto che Origene faccia riferimento al Vangelo di Pietro «o [al] Libro di Giacomo» fa ritenere ad alcuni studiosi moderni che non conoscesse il Vangelo di Pietro di prima mano;[3] altri ritengono che il riferimento al «Libro di Giacomo» sia invece da intendere come un riferimento al Protovangelo di Giacomo. La parte più originale è la descrizione della risurrezione di Gesù, quale non si trova in nessun altro vangelo. Molti se ne andavano via e ritornavano alle proprie case: la festa era finita. Vangeli apocrifi e apostasia dal cristianesimo. Se non ci credete, chinatevi e guardate il luogo dove giaceva: non c’è più!

Gnocco Al Forno Bimby, Significato Dei Numeri Cabala, Db Cargo Italia Logo, La Fabbrica Di Cioccolato Netflix, Cesate Di Cantiere, Teatro De La Zarzuela,

Leave a comment

Name*

Website

Comment